Organizzazione e automazione delle biblioteche
matematiche
All’organizzazione delle biblioteche matematiche Sce dà un contributo rilevante. Negli anni in cui è membro del Comitato per Matematica del CNR si adopera per la costituzione di una Commissione per le biblioteche matematiche. Il primo portato di tale Commissione (la cui prima riunione sui possibili obiettivi, si tiene a Bologna nel 1975 con la presidenza di Carlo Miranda) è l’organizzazione di corsi per i bibliotecari di una ventina di sedi e l’avvio, in anni successivi, di collaborazioni tra le biblioteche con le prime attività di diffusione di informazioni digitali sui testi matematici, supportate dall’IAC, in tali anni (1972-1980) diretto da Ilio Galligani. (V. Verbali del Comitato 1972-1976)
Sce ha un ruolo determinante nell’avvio dell’automazione delle biblioteche e nella formazione di gruppi di ricerca CNR ad essa finalizzati i quali, negli anni 1980-1993, porteranno avanti l’informatizzazione, lo sviluppo e la condivisione a livello nazionale di archivi e risorse bibliografiche e do-cumentarie full-text dell’area matematica e di altre discipline correlate.
In particolare, durante la sua permanenza a Lecce (1976-1978) favorisce l’introduzione nella Biblioteca dell’Istituto di Matematica di metodi e tecniche avanzate di classificazione e gestione, e contribuisce, anche in anni successivi, all’articolato e complesso lavoro di vari gruppi di ricerca che porta alla nascita, nel 1990, del Sistema Informativo Nazionale per la Matematica (SINM), il primo sistema informativo nazionale di area disciplinare, efficacemente descritto da Valzano nel suo Intervento.
A Lecce Sce dà anche l’avvio a un progetto volto all’automazione della Biblioteca delle Facoltà Umanistiche ottenendo dall’Ateneo due borse di studio a ciò dedicate.
Anche a Milano cura l’automazione della Biblioteca “G. Ricci” del Dipartimento di Matematica dell’Università (di cui è direttore scientifico negli anni 1985-87) adottando il sistema Aleph per la gestione delle biblioteche.